“Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare”, il verbo “sognare”. Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: “amami!” “Sogna!” “Leggi!” “Leggi! Ma insomma, leggi, diamine, ti ordino di leggere!” “Sali in camera tua e leggi!” Risultato? Niente. Si è addormentato sul libro” (Daniel Pennac).
Viaggiare dentro una storia, leggere insieme per scoprire che si può leggere in tanti modi, e usare l’immaginazione per poi disegnare quanto immaginato, dalle parole ai colori.
Per scoprire alla fine l’ingrediente segreto che tutto rende magico.