Estate Romana 2018: il festival Fuori Posto al Pineto
Fuori Posto. Festival di teatri al limite si sposta al Parco del Pineto dal 23 giugno all’8 luglio 2018 per vivere e far vivere il parco e le sue vie circostanti attraverso laboratori, spettacoli itineranti e site specific, performance, passeggiate urbane, mostra, arte, installazioni.

Fuori Posto è un festival multidisciplinare che ha come obiettivo quello di generare cambiamenti. Fuori Posto è lo slancio che porta fuori dal sentiero per creare altre possibilità, altri punti di vista sulla realtà. In quest’ottica anche il pubblico è coinvolto attivamente negli spettacoli che hanno perciò una modalità interattiva, site specific e/o itinerante.
Con la scelta di spostarsi al Parco del Pineto, il Festival Fuori Posto intende affiancare alle tematiche sociali da sempre affrontate nelle precedenti edizioni, quella ambientale con le storie da e per il Parco del Pineto. Si accendono così i riflettori dell’Estate Romana su questo bellissimo parco.

“Nel programma del festival sono inserite tutte proposte che riguardano soprattutto la narrazione, la memoria e la partecipazione di una comunità alla vita del parco. Tutti uniti dall’idea che la città e la periferia sono beni comuni, in cui ognuno fa la sua parte, in cui ognuno deve attivarsi e partecipare, perché questo bene comune possa rimanere tale. Una città a misura di bambini, adulti, anziani.” – dichiara Emilia Martinelli, direttrice artistica del festival.

FUORI POSTO apre alle famiglie e ai bambini con laboratori (23 giugno, 25-28 giugno, 2-7 luglio) presso la Biblioteca Casa del Parco, con l’obiettivo di vivere insieme e raccontare il Parco del Pineto attraverso la danza, la musica, la fotografia, la narrazione. I laboratori sono a cura dell’Associazione Fuori Contesto, Pinacci Nostri e WSP Photography e i lavori realizzati saranno presentati durante le serate degli spettacoli dal vivo.

Il 6 Luglio lo spettacolo site specific RAGU’ BENE COMUNE, frutto della collaborazione tra Fuori Contesto e Naufragar m’è dolce. Uno spettacolo che con ironia provoca il pubblico sulle dinamiche di potere, di controllo, a partire da un elemento semplice e seducente come il cibo, che qui diventa strumento dell’autorità. Del resto le guerre si fanno per la pagnotta, no?

Il 7 luglio lo spettacolo interattivo per famiglie ROMA BAMBINA dei Fuori Contesto. Tratto dal libro “Il Colosseo? lo stanno costruendo” di Matteo Frasca, lo spettacolo attraverso il gioco mette insieme le narrazioni dei bambini dagli anni 30 ai giorni nostri. Insieme alle narrazioni autentiche dei bambini, le filastrocche di Rodari diventano musica che li accompagna avanti e indietro nel tempo.

Il 7 e il 8 luglio con le passeggiate urbane del collettivo “I pinacci nostri”, il pubblico potrà visitare i murales e le installazioni di arte contemporanea situate nel parco e lungo le vie circostanti e conoscere storie, luoghi, personaggi e accadimenti del quartiere di Pineta Sacchetti, i temi sociali e di attualità che hanno ispirato gli artisti operanti nel quartiere.

A chiudere il festival l’8 luglio “Tempeste, trilogia della rinascita” di O Thiasos TeatroNatura, spettacolo itinerante di narrazione e canto polifonico dall’Inno omerico. Lo spettacolo narra tre miti ovidiani in cui una catastrofe si rivela occasione di evoluzione e di bene comune. Sista Bramini, da Ovidio, ha riscritto e interpreta La nascita dell’olivo e della democrazia legate alla fondazione di Atene, L’origine del vino, e la rinascita dell’umanità dalla sacralità delle pietre (Deucalione e Pirra), accompagnata dai canti polifonici tradizionali europei e orientali, cantati e arrangiati da Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini.

Durante le serate di spettacolo, dal 6 all’8 luglio la Biblioteca Casa del Parco resterà aperta, ospitanto la proiezione di “Storie dal Pineto” e con la mostra “Sculture nella Biblioteca del Parco del Pineto” a cura di Oriana Impei e promossa dall’Associazione Funspace Art, con sculture ispirate al territorio del Parco del Pineto realizzate da alcuni artisti professionisti e i giovani artisti allievi del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma hanno elaborato sculture.

Oltre gli spettacoli principali, molti altri in programmazione sono legati soprattutto alle realtà territoriali e ad altri generi artistici, come le installazioni artistiche, gli spettacoli d’improvvisazione laboratoriale, l’arte contemporanea capaci tutte di coinvolgere il pubblico attivamente nell’opera, le sculture nel parco.

13 artisti riuniti dal Collettivo “I Pinacci Nostri” in collaborazione con l’Associazione Uap realizzano per il festival delle installazioni di arte contemporanea.

Inoltre tutti gli artisti, le compagnie, i gruppi ospitati, saranno presenti ad ogni giornata del festival attraverso un’installazione pensata ad hoc: “Fuori posto al telefono”, un apparecchio telefonico fisso, vintage da cui lo spettatore può ascoltare tutte le voci del festival, tracciare la propria idea di fuori posto.

A cura dell’Associazione Fuori Contesto, FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE, Biblioteche di Roma – Casa del Parco, Pinacci Nostri, Associazione Uap, Associazione WSP Photography, Fun Space Art, Hubstract – made for art, Nemo, Volontari Decoro XIII, Pineto United e Cooperativa Coraggio.

Leggi il Programma:
25-28 giugno: laboratorio di danceability
Laboratorio “Danceability” a cura dell’associazione #FuoriContesto in collaborazione con La Casa nel Parco e #bibliotechediroma e condotto da Eleonora Tregambe

“Vorrei poterti dare qualcosa… Ma non mi è rimasto niente. Sono solo un vecchio ceppo. Mi dispiace.” “Non ho bisogno di molto ora” disse il ragazzo, “mi basta un posto tranquillo per sedermi e riposare. Sono molto stanco.” “Bene” disse l’albero, cercando di raddrizzarsi più che poteva, “un vecchio ceppo è perfetto per sedersi e riposare. Vieni, ragazzo, siediti. Siediti e riposati”. Il ragazzo si sedette. E l’albero fu felice. (L’ALBERO DI SHEL SILVERSTEIN)

#FuoriPosto
#estareromana2018
#ParcodelPineto
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25-28 Giugno: Laboratorio di BIblio&Scatto



Laboratorio di “Biblioscatto” lettura e fotografia a cura di WSP PHOTOGRAPHY e condotto da Lucia Perrotta.

#giorno1
Da una poesia letta “La Radiolina nel bosco” di Gianni Rodari ad uno scatto realizzato dai ragazzi all’interno del #ParcodelPineto , che ne evoca il suo racconto.





#giorno2
“Mi piace il vento perché mi porta via
Mi piace il vento perché non torna indietro
Mi piace il vento perché spettina il mondo”
(Giusi Quarenghi)





 

#giorno3
“Ho conosciuto un tale
ch’era sempre arrabbiato
per il caldo del fuoco
il freddo del gelato
perché c’era silenzio
perché c’era rumore
per il troppo profumo
per il cattivo odore
in inverno in estate
d’autunno a primavera
pomeriggio e mattino
a notte fonda a sera.
Un giorno con la sua rabbia
e senza alcun rimorso
la chiuse in una gabbia
però ne tenne un mucchio
che mise in certe buste
per farne largo uso
contro le cose ingiuste.”
(Giuseppe Pontremoli – Rabbia Birabbia)





 

#giorno4
“Vedere un mondo in un grano di sabbia
e un universo in un fiore di campo,
possedere l’infinito sul palmo della mano
e l’eternita’ in un’ora.”

(Gli Auguri dell’innocenza. William Blake)



Fuori Posto, Parco del Pineto, Estate Romana: #giorno1
#Giorno1
#EstateRomana2018 #FuoriPosto #ParcoPineto

Una giornata con le famiglie per giocare, danzare e curare il parco.
Tutto a posto quindi

Fuori Posto, Parco del Pineto, Estate Romana: grazie ai Volontari del Decoro
#Giorno1
#EstateRomana2018 #FuoriPosto #ParcoPineto

Grazie ai volontari di #Decoro per la premura di averci fatto trovare il parco curato, come fanno sempre da tanti anni 😊

Estate Romana, Parco del Pineto: i laboratori
Estate Romana 2018 – Festival FUORI POSTO _ Biblioteca Casa del Parco – Parco Del Pineto: #laboratori

📆 23 giugno:
=> 👣 dalle 11 alle 13 – Laboratorio “Danceability in famiglia” a cura dell’Associazione Fuori Contesto e condotto da Eleonora Tregambe. Dedicato a genitori e figli. Età 3-7 anni
Il laboratorio DANCEABILITY propone il metodo di lavoro della danceability, per stabilire, tra i bambini, e poi tra bambini ed adulti una comunicazione che passa per il corpo e alla fine arriva alla parola. Un laboratorio che parte da singoli gesti, piccoli gesti, e li fa crescere, li muove fino a portare ciascuno a raccontare una propria storia che, prendendo vita, poco a poco si incontra con le storie nate dai gesti degli altri per creare un vero e proprio gioco. Durante il laboratorio vengono letti e poi mossi alcuni libri per l’infanzia. Il percorso proposto vuole stimolare la creatività dei partecipanti perché parola e corpo, sollecitati da immaginazione e sensazioni, liberino insieme i propri potenziali espressivi.

📆 25-28 giugno:
=> 📷 Dalle 9 alle 11 – laboratorio “Biblio & Scatto” a cura dell’Associazione Culturale WSP Photography e condotto da Lucia Perrotta. Età consigliata: 8-11 anni
“Biblio & scatto” è un laboratorio di lettura e fotografia, in cui i partecipanti si cimenteranno nella lettura di un racconto o di una poesia e successivamente nella fotografia delle immagini suscitate dalle parole.
L’obiettivo è di promuovere sia il piacere della lettura tramite il linguaggio fotografico e il suo potere interpretativo, sia la conoscenza e il rispetto della natura e del territorio di appartenenza.
Il laboratorio è articolato in un ciclo di cinque appuntamenti. Durante il laboratorio i partecipanti si cimenteranno nella lettura di un racconto o di una poesia e successivamente nella fotografia delle immagini suscitate dalle parole.
Il tema delle letture sarà quello della natura in tutte le sue forme e articolazioni, lasviandosi ispirare dalla bellezza e dai segreti del Parco del Pineto.

=> 👣Dalle 11.30 alle 13 – Laboratorio “Danceability al Pineto” a cura dell’Associazione Fuori Contesto e condotto da Eleonora Tregambe. Età consigliata: 3-7 anni
Il percorso proposto vuole stimolare la creatività dei partecipanti perché parola e corpo, sollecitati da immaginazione e sensazioni, liberino insieme i propri potenziali espressivi.
Il corpo entra in dialogo con il parco del Pineto e diventa gesto, movimento, narrazione. La storia di ogni partecipante si incontra con la storia del parco e con le storie nate dai gesti degli altri per creare un vero e proprio gioco. La danza così si fino a costruire una performance site specific che aprirà una delle tre serate di spettacolo previste dal festival.
La DanceAbility, nata e sviluppatasi negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’90 grazie al contributo e alla sensibilità del ballerino e coreografo statunitense Alito Alessi (direttore della Joint Forces Dance Company), è una tecnica di danza e improvvisazione che permette a persone differenti di confrontarsi e “agire” insieme.
La relazione con l’altro è al centro di questo lavoro. Il principio d da cui si parte è che tutti possono danzare, mettendo a frutto le proprie potenzialità espressive, nel pieno rispetto delle diversità. Il lavoro che si propone non esclude, quindi, nessuno.

📆2-6 luglio:
=> 🎨 Dalle 9 alle 11 – Laboratorio “Natura Creativa” a cura del Collettivo Pinacci Nostri e condotto da Carlo Gori, Lucas Cioffis, Marco Cioffi, Francesca Mosca, Edoardo Isonzo Egon Ipsos, Giacomo von Normann. Età consigliata: 8-11 anni
Il laboratoro trae ispirazione dall’osservazione dello splendido Parco del Pineto e dei suoi elementi, con un focus speciale sulla natura creativa delle bambine e dei bambini che parteciperanno. Quotidianamente i partecipanti elaboreranno dei manufatti che saranno esposti al pubblico nelle serate di spettacolo, con l’idea di stimolare la riflessione degli adulti.
I laboratori, diretti da Carlo Gori, artista multidisciplinare e pedagogo, sono tutti realizzati con gli artisti del collettivo dei Pinacci Nostri, ognuno con la propria specificità. Luca Cioffi indagherà con i ragazzi la trama degli elementi naturali, lasciandosi sorprendere dall’infinita ricchezza creativa della natura stessa, riproporla attraverso l’uso del disegno, del colore e di semplici tecniche di stampa, ed inventandosi, perché no, anche la trama di una storia. Con Marco Cioffi si entra nel mondo della poesia, alla ricerca del potere evocativo delle parole, di quelle che ci sono più affini o di quelle trovate casualmente, magari grazie agli infiniti libri della biblioteca, per elaborare poi il tutto in senso visuale. Con Francesca Mosca si affronta il tema del riciclo in senso creativo, per sviluppare insieme una grande opera collettiva che mantenga tanti pezzettini di noi. Edoardo Isonzo condurrà i ragazzi all’interno dalle opere artistiche di pittori famosi, specie contemporanei, per aguzzare gli occhi della mente e sviluppare con la fantasia. Giacomo Von Normann, infine, promuoverà la valorizzazione delle tante opere artistiche che sono contenute nella biblioteca, nel parco e nelle sue vicinanze per arrivare a realizzare la nostra speciale opera.

=> 📣 Dalle 11.00 alle 13.00 – “Le parole dei bambini fanno cultura”. Laboratorio di narrazione e disegno a cura dei Fuori ConTesto e condotto da Maria Camila Garcia Martinez. Età consigliata: 3-7 anni
Il laboratorio prevede di raccontare e leggere storie attorno al tema della città, il parco, la partecipazione. I libri saranno scelti all’interno dell’offerta della Biblioteca Casa del Parco.
Successivamente verrà chiesto ai bambini di formulare un proprio pensiero, la propria idea, sul tema. Fino a mettere insieme tutte le idee in un progetto comune. In un disegno collage di tutti i disegni e le parole.

📆 7 luglio:
=> 🎶 Dalle 11.00 alle 13.00 – Laboratorio “La musica del Pineto” a cura del collettivo Pinacci Nostri e condotto da Beatrice De Simone, Elenora De Simone, Matteo Pispico
Il laboratorio parte dalla riflessione su un brano scelto e dagli elementi sonori e dai materiali presenti nel Parco del Pineto per arrivare a costruire un violino dei poveri e un bastone della pioggia. Strumenti che i bambini impareranno a suonare fino ad intonare insieme all’arpa, al flauto e al tamburello dei conduttori del laboratorio i suoni e i rumori del parco.

(ph. Carlo Romano)