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"Roma che verrà" è il media partner del Festival. La testata seguirà gli artisti, gli spettacoli e le curiosità di FUORI POSTO.
"Io sono fuori, tu sei a posto?" #fuoriposto2014 #estateromana2014
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Sono state chiuse le iscrizioni al Workshop di danceability gratuito che si svolgerà all’interno di FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE presso il Centro Culturale Gabriella Ferri dall’8 al 11 Settembre e il parco Andrea Campagna il 12 Settembre.
Resta aperta la lista di attesa.
Per maggiori informazioni:
info@festivalfuoriposto.org
www.festivalfuoriposto.org/workshop-danceability
Grazie a tutti per l'adesione al workshop!
"Io sono fuori, tu sei a posto?" #fuoriposto2014 #estateromana2014
Io sono fuori, tu sei a posto? #fuoriposto2014 #estateromana2014
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Si aprono le iscrizioni per il workshop di danceability gratuito che si svolgerà all’interno di FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE presso il Centro Culturale Gabriella Ferri dall’8 al 11 Settembre e il parco Andrea Campagna il 12 Settembre. Cinque giorni di seminario tenuto da Emilia Martinelli, insegnante certificato dal creatore del metodo Alito Alessi, e rivolto a tutte le persone interessate a sviluppare la propria creatività attraverso il movimento. Il lavoro terminerà con una performance di tutti i partecipanti inserita nella seconda edizione del Festival Fuori Posto.
Il numero dei posti è limitato. Per iscriversi al workshop inviare il proprio curriculum o biografia a: info@festivalfuoriposto.org.
FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE torna a Roma dal 6 al 25 settembre 2014 con un ricco cartellone di spettacoli all’interno dell’Estate Romana: teatro, danza, musica, una mostra fotografica, installazioni e un workshop di danceability.
La seconda edizione di FUORI POSTO riprende il lavoro avviato nella scorsa stagione, per portare di nuovo in strada l’arte sociale, facendo irrompere la diversità nella vita quotidiana dei passanti.
Tra gli artisti: Simona Atzori e Compagnia DreamTime di Milano, Accademia della Follia di Trieste, Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, Fuori Contesto, Pezzi di Ricambio e Teatro Buffo di Roma, il fotografo Fausto Podavini.
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"Me"
Lo spettacolo “ME” è incentrato sulla figura di una donna. Sarà attraverso la danza che il personaggio metterà in evidenza la sua personalità e i diversi lati del suo carattere. La protagonista è Simona Atzori, ma attraverso le sue emozioni ogni persona potrà rispecchiarsi in lei. Verrà rappresentato il lato gioioso e spensierato di Simona, così come quello più introspettivo e riflessivo, quello determinato e forte, e quello passionale e romantico. Affiancheranno Simona in questa esplosione di emozioni alcune danzatrici della SimonArte Dance Company.
Simona Atzori
[gallery type="rectangular" link="file" ids="212,213,214,216,217,207" orderby="rand"]Simona è nata priva degli arti superiori, nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità in campo artistico. Potenziando e concentrandosi sull'uso degli arti inferiori ha dedicato tutte le sue energie alla pittura e alla danza, discipline nelle quali il suo talento eccelle in modo oggettivo. Nel 2011 è uscito il suo primo libro: “Cosa ti manca per essere felice?” edito da Mondadori, dal quale nasce lo spettacolo di danza omonimo che vede la prima Mondiale l’8 Marzo al Teatro Cagnoni di Vigevano. Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000 Simona è ritratta nella copertina del libro di Candido Cannavò, “E li chiamano Disabili”. È stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006. È stata ospite in alcuni programmi televisivi: SANREMO 2013, UNOMATTINA, DOMENCIA IN, FESTA ITALIANA, PORTA A PORTA, AMORE, COMINCIAMO BENE ESTATE , NIENTE DI PERSONALE, PIAZZA GRANDE. MATTINO 5, POMERIGGIO 5, ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Trasmissioni televisive in Grecia, Cipro, Svizzera, Spagna, Kenya.
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"La piazza degli angeli"
a cura di Roberto Gandini testi di Attilio Marangon musica dal vivo di Roberto Gori con gli attori della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli coordinamento pedagogico Luigia Bertoletti coordinamento specialistico Irene Sarti
Una piazza di Roma Capitale viene popolata da un gruppo di Angeli. Una musica segnala l’arrivo di queste figure che camminano, corrono, si fermano. Sempre accompagnati dalla musica, gli Angeli si riuniscono al centro della piazza e formano una scultura umana, e poi un’altra e un’altra ancora e, fra un tableau vivant e l’altro, ballano. Disperdendosi poi nella piazza, si avvicinano teneramente ad alcuni spettatori ai quali regalano una caramella, un bigliettino con scritta una frase affettuosa. Da un punto della piazza piovono grossi palloni gonfiabili, con i quali gli Angeli giocano con il pubblico. Una voce divina li richiama a raccolta. Bisogna rientrare in paradiso e smetterla di giocare. Gli Angeli fuggono. Fine della performance.
Prima nazionale per il Festival “Fuori posto – Festival di teatri al limite”. Musica dal vivo
Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli
[gallery type="slideshow" link="file" ids="221,222,223,224,225,226,227,228,229,230,231"]Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli è un’attività promossa e organizzata da Roma Capitale Assessorato Sostegno Sociale e Sussidiarietà, Teatro di Roma, U.S.R. Lazio, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Il Laboratorio è tenuto da professionisti del Teatro e della Scuola con la collaborazione di specialisti della riabilitazione ed è rivolto a ragazzi con e senza disabilità. L’obiettivo del laboratorio “Piero Gabrielli” è quello di prom
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"Affari di famiglia"
di Emilia Martinelli Musiche di Federica Principi Con Tiziana Scrocca, Giacomo Curti, Marco Ubaldi, Emilia Martinelli
Affari di Famiglia, finalista per miglior testo e miglior attrice ai premi Ecce Dominae e Theatraghon 2014, spalanca le porte di casa per svelare l’intimità delle vite che si celano tra le mura domestiche - crude, delicate, non prive di ironia, a volte assurde e sconvolgenti - condivise appena nella stretta cerchia di parenti e amici. E mentre il quotidiano si trasforma in un “affare di famiglia”, il mondo resta fuori, sul pianerottolo, per paura, indifferenza, distrazione, o solo perché non sa. Affari di famiglia, racconta di quattro maternità, segnate ognuna da una relazione madre-figlio in cerca di equilibrio: un legame che si allenta e si stringe, che non si può sciogliere, ma che vuole trovare un modo per esistere - e per resistere ai pregiudizi. Madri di figli disabili, madri che hanno perso le forze, madri senza figli e donne che madri non vorranno essere mai. Con tutta la fragilità che avvolge le loro vite, i quattro personaggi urlano, nel silenzio circostante, che essere madri oggi non è soltanto un affare di famiglia.
Per il festival lo spettacolo verrà messo in scena in diversi modi, per adattarsi meglio al contesto del parco e all’idea del festival:- Monologhi nel camper: questo è un mix di due spettacoli , i testi sono infatti per metà tratti da Affari di Famiglia e per l'altra metà dallo spettacolo “E’ Colpa Mia” di Tiziana Scrocca, tutti verranno rappresentati all’interno del bus che si trova fisso nel parco, interpretati da Tiziana Scrocca
- La performance: la storia di Anna, la sua maternità “diversa”
- La danza: una coreografia tratta dallo spettacolo