"Affari di famiglia"

di Emilia Martinelli Musiche di Federica Principi Con Tiziana Scrocca, Giacomo Curti, Marco Ubaldi, Emilia Martinelli

Affari di Famiglia, finalista per miglior testo e miglior attrice ai premi Ecce Dominae e Theatraghon 2014, spalanca le porte di casa per svelare l’intimità delle vite che si celano tra le mura domestiche - crude, delicate, non prive di ironia, a volte assurde e sconvolgenti - condivise appena nella stretta cerchia di parenti e amici. E mentre il quotidiano si trasforma in un “affare di famiglia”, il mondo resta fuori, sul pianerottolo, per paura, indifferenza, distrazione, o solo perché non sa. Affari di famiglia, racconta di quattro maternità, segnate ognuna da una relazione madre-figlio in cerca di equilibrio: un legame che si allenta e si stringe, che non si può sciogliere, ma che vuole trovare un modo per esistere - e per resistere ai pregiudizi. Madri di figli disabili, madri che hanno perso le forze, madri senza figli e donne che madri non vorranno essere mai. Con tutta la fragilità che avvolge le loro vite, i quattro personaggi urlano, nel silenzio circostante, che essere madri oggi non è soltanto un affare di famiglia.

• Monologhi nel camper:  questo è un mix di due spettacoli , i testi sono infatti per metà tratti da Affari di Famiglia  e per l'altra metà dallo spettacolo “E’ Colpa Mia” di Tiziana Scrocca, tutti verranno rappresentati all’interno del bus che si trova fisso nel parco, interpretati da Tiziana Scrocca
• La performance: la storia di Anna, la sua maternità “diversa”
• La danza: una coreografia tratta dallo spettacolo

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"Figli di italiani"

Ideazione, regia e coreografia: Paola Banone Assistente: Eleonora Colombini Musicisti: Giancarlo T. Marangoni alla chitarra, Sergio Bonato alle percussioni Con il sostegno e la collaborazione di: Compagnia EgriBiancoDanza di Torino, Castoro Sport di Legnano, Associazione culturale Crea-mo di Roma.

La nuova produzione 2014 della Compagnia Dreamtime, formata da ballerini professionisti abili e disabili, è un lavoro sulla nostra immigrazione italiana. L’intento è raccontare le generazioni di italiani partite da tutta Italia verso le Americhe. Lo spettacolo, al debutto al Festival d’Avignon Off di luglio 2014, racconta chi sono gli italiani di oggi. Di chi sono figli? Nostri o sono solo "figli"? “Figli di italiani” ripercorre con la musica e la danza il viaggio, la gioia e la paura di incontrare e scoprire un mondo nuovo e sconosciuto. E poi ancora, chi è tornato, i figli nati all’estero “proud to be italians”. Performance di strada, site specific, per un MixAbility Group formato da 10 magnifici performers e due musicisti, il lavoro nasce dallo studio dei processi improvvisativi integrato con partiture coreografie contemporanee.

Prima nazionale per il Festival “Fuori posto – Festival di teatri al limite”. Musica dal vivo

Compagnia Dreamtime

Giunto nel 2014 alla VII edizione, il Festival Internazionale Dreamtime è prodotto dall'Associazione Culturale Vi.d.A. Viaggiatori dell'Anima con sede in Milano. Per l'organizzazione di tale Festival il Comune di Milano nel 2007 ha conferito a Paola Banone, direttrice artistica del festival, l'Ambrogino d'Oro  a sottolineare l'importanza e il valore culturale di tale evento. Nel 2010 è nata l'omonima Compagnia Dreamtime, formata da danzatori p

"Obelix e Asterix"

Liberamente tratto da “Asterix e il Regno degli dei” Diretto da  Claudio Misculin

Giulio Cesare, non riuscendo ad avere la meglio con la forza sugli irriducibili Galli armoricani, decide di costruire una città romana intorno al loro villaggio, per costringerli ad assimilare gli usi e i costumi di Roma. Il primo dei numerosi palazzi destinati a soppiantare le selvagge foreste galliche, sarà un complesso residenziale di villeggiatura chiamato "Il Regno degli dei". La pièce, prende forma dal possente corpovocale di Dario Kuzma che ha il perfetto physique du rôle di Obelix. Asterix invece sarà Pino Feminiano, una colonna dell’Accademia: 10 anni di militanza, e l’orologio del gruppo. Inoltre sarà presente anche un acrobata. Di fatto è  uno spettacolo di circo e di danza, e comico.

Accademia della Follia

L’Accademia della Follia, fondata nel 1992 a Rimini, è un progetto teatrale e culturale. I Matt-Attori sono persone a rischio, che con il teatro trovano una possibilità di inserimento e ricerca in una rete di nuove pratiche sociali, culturali e teatrali. Nel 2010, ha ricevuto la Medaglia al Merito nel Campo delle Arti, della Cultura dal Presidente della Repubblica Italiana, sul progetto «Tournée in Brasile 2010». Nel 2011 ha ricevuto il Patrocinio della Commissione Italiana UNESCO, sul progetto «Tournée in Brasile 2011».

www.accademiadellafollia.it

(Foto tratte dal sito dell'Accademia)

Foto di Fausto Podavini e Maria Cardamone

SCATTI FUORI POSTO è il racconto fotografico della seconda edizione del Festival Fuori Posto. Filo conduttore è l’idea di “collettività”. Questo aspetto emerge fin dal backstage, il pullman “Ontheroad” che si trova nel Parco Andrea Campagna. Una location incredibile dove gli artisti si preparano, si ritrovano, si conoscono, si confrontano, si concentrano, si fanno forza. C’è tensione e magia e i tagli di luce perforano i silenzi durante le fasi di riscaldamento, sottolineano la passione, la concentrazione e la voglia di essere nel “Fuori Posto” giusto. Artisti uniti dalla voglia di coinvolgere, di attirare un pubblico di passanti frettolosi, indifferenti, per trascinarlo in uno spettacolo che smuove, risveglia e invita a riflettere sul tema delle “differenze”. Una volta in scena, nella grande piazza del parco, il pullman “Ontheroad” diventa scenografia, quinta, fondale. Tutto torna a posto, tutto scorre e il pubblico di passanti frettolosi è finalmente nel posto giusto, fuori dall’indifferenza.

Nelle foto le compagnie che hanno partecipato al Festival Fuori Posto 2014: Accademia della Follia, Dreamtime, Fuori Contesto, Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, Pezzi di Ricambio, Simona Atzori, Teatro Buffo.

FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE propone teatro, danza e danceability, musica, allestimenti artistici, mostre fotografiche, workshop con il fine culturale e sociale di raccontate storie che fanno la “differenza”. Tutto sotto forma di performance urbane e a stretto contatto con il pubblico.

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